venerdì 13 luglio 2012

The Daily Facebook | N.24 del 13.07.2012_La realtà per caso.

[The Daily Facebook è una rubrica di questo Blog. Una sorta di Diario del diario di fb. Non però una cronologia, piuttosto un resoconto assolutamente NON obiettivo. Un esperimento. Una restituzione di quello che succede sulla mia pagina Fb (e sulle pagine dei miei contatti) giorno per giorno. Una mappa sentimentale, costruita su legami e logiche assolutamente personali. Messi insieme secondo una logica dichiaratamente arbitraria. Una visione palesemente distorta (e perciò sentimentale) di ciò che accade, di quello che vedo, di quello che attira la mia attenzione. Brevi storie fatte di frammenti, che non vogliono essere punti di arrivo, ma s-punti di partenza] 


Screenshot vari dalla home page del mio account facebook. 
In altre parole, fotografie del flusso:




Domenico Redeghiero - Bigodino.it



Marcia Amaral - EcologicalMind


 Ailadi Cortelletti - Rosalba Catamo



Kim Joong Youl - File ElectronicLanguage InternationalFestival


File ElectronicLanguage InternationalFestival - Adan Murillo




flusso
[flùs-so]
A s.m.
1 Movimento in una data direzione di un liquido, di un gas o di particelle solide, all'interno di un contenitore o sopra una superficie piana
2 fig. Movimento costante nel tempo e nello spazio
3 FIS Passaggio di una grandezza vettoriale o scalare attraverso una superficie
4 GEOGR Innalzamento della marea
5 INFORM Insieme di dati che costituiscono l'input o l'output dell'elaborazione
6 MED Fuoriuscita o espulsione di liquidi organici dall'organismo
B agg.
ant., lett. Destinato alla decadenza, effimero




Ashkan Honarvar dalla pagina fb di Dimitra Dafi


La realtà è equivocabile, incoerente e contraddittoria. Non esiste una sola realtà. Il rapporto causa-effetto è si il principio base, ma una sola causa può generare molti effetti. La realtà si costruisce negli occhi di chi la riceve. Esiste tutto e il contrario di tutto.

L'essenza delle cose, ciò che rende una cosa esattamente quello che è e non un'altra cosa, è univoca ed inequivocabile così come la sua negazione. Le essenze, però, stanno fuori dal divenire, in un luogo senza spazio e senza tempo. Quando queste essenze divengono (si calano nel flusso del divenire) ha luogo la realtà. La realtà non è fatta di essenze, ma di interpretazioni. Nell'essenza c'è la causa che genera la realtà. La realtà esiste per effetto delle nostre interpretazioni, del nostro tentativo di cogliere le essenze che sono da noi irraggiungibili perché appartenenti ad un'altra dimensione, che possiamo solo intuire ma non conoscere, ci possiamo avvicinare ma non possiamo toccarle. Nel tendere la mano verso le essenze immaginiamo come sarebbe toccarle, proviamo a sentircele nelle mani. In questo tentativo ne diamo una interpretazione, che si avvicina all'essenza ma non lo è. è come quando sei lontano dalla persona che ami e il desiderio spinge verso di essa il pensiero, tanto che ad un certo punto senti il suo profumo, lo senti davvero, e nelle mani e addosso ti senti l'altro come se lo stessi veramente toccando, e lo senti davvero. Lo senti davvero il profumo, il profumo c'è, assomiglia a quello della persona amata, ma non è veramente quello, è una sensazione di quel profumo, non è quel profumo. Tra causa ed effetto, tra l'essenza (la verità delle cose) e la loro realtà (la verità delle cose come noi la percepiamo) esiste lo stesso scarto!

Insomma per coglierla la realtà la dobbiamo interpretare, a volte però le varie interpretazioni nello scorrere della realtà si urtano, come foglie trasportate da un fiume. Il caso è dato dall'incontro/scontro di due realtà che stanno seguendo lo stesso percorso da noi all'essenza e dall'essenza a noi. Il caso, il corto circuito, l'urto, l'incidente fra le cose  a volte ci fornisce letture a cui noi non pensiamo, lega insieme cose lontane fra loro che noi non avremmo messo insieme.. le cose acquistano un senso a cui noi non avremmo pensato, e in quei casi è divertente lasciarsi andare, guardare e leggere quello che il caso scrive. 

Succede lo stesso nel flusso di Facebook. Ecco perché, come adesso, qualche volta mi limito a riportare fotografie del flusso, che in genere è fatto di realtà scollegate tra loro, di contenuti indipendenti, che qualche volta si legano in un inaspettato e divertente legame, che addirittura parrebbe (in certi casi) di causa-effetto.

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