venerdì 10 luglio 2015

studio intuitivo / comparazione.


Sull'immagine del pendente d'oro (proveniente da Tel el-Ajjul, conservato nel Rockefeller Museum e rappresentante probabilmente la dea della fertilità Asthoreth, collegata alla dea egizia Hathor = protettrice delle donne, amante della musica, guardiana dei morti) ho segnato (in bianco) con dei cerchi i punti essenziali del disegno e ho tracciato linee di congiunzi
one. Viene fuori uno schema grafico molto simile, come si vede nella comparazione, a quello con cui viene rappresentato l'Albero della vita, rappresentazione simbolica delle leggi dell'universo nella Cabala Ebraica.

è da notare come i due oggetti/concetti (la dea Asthoreth e le Sefirot) simili fra loro perché riguardanti entrambi le leggi che regolerebbero l'universo siano rappresentati mediante figure che schematizzate, per mezzo di punti e linee nello spazio, si assomiglino, siano anzi quasi perfettamente sovrapponibili.

C'è dunque una verità dentro allo schema di relazioni che unisce quei punti e quelle linee, in quel numero, nello spazio?