venerdì 18 maggio 2012

Il superluogo dei pensieri. L'avatar che ci smaschera. Come nasce la nuova rubrica: The Daily Facebook

Stavo scorrendo la mia pagina Facebook. E stavo riflettendo sul fatto che mettendo insieme le cose che si condividono, a cui si mette il "mi piace", che si pubblicano, ogni giorno si costruisce una storia, che è poi, in qualche modo, un pezzo della nostra storia personale, a meno che non clicchiamo a caso, ad occhi chiusi, tanto per cliccare, ma la vedo difficile. Credo anzi che spesso ci identifichiamo meglio con il nostro "io digitale" piuttosto che con il nostro "io analogico", che forse cioè quando entriamo in rete ci disfiamo del nostro Avatar, indossiamo una maschera che in realtà ci svela. Forse.  
Ogni giorno ci insegna, ci ricorda, ci regala qualcosa, anche tramite un social network. Ormai il mondo passa di là. Facebook è, per ora, l'Agorà del 3° millennio.. 
Riflettevo anche sul fatto che spesso le cose che accadono su Facebook sono legate tra loro da un fil rouge, volontario o involontario.. Spesso noto come si verifichino degli "allineamenti" da lasciare quasi esterrefatti.. Del tipo che ti trovi a parlare in chat privata di un argomento, oppure lo stai pensando e sulla home (dove si leggono gli aggiornamenti in tempo reale dei vari contatti) trovi qualcosa di fortemente inerente.. che ti chiedi se non ti abbiano spiato... ma sai che non è possibile (forse) e comunque senti nello stomaco quella sensazione di due cose che si allineano perfettamente, si incontrano e combaciano. Io credo che possa succedere quando tante menti, tante forze di pensiero si spingano in una direzione. I pensieri sono energia, smuovono le cose, hanno un peso, sono tangibili se anche noi non li possiamo toccare, sono fatti di materia, anche se di una materia impercettibile ai nostri sensi. Hanno un peso come tutte le cose. Il peso dei pensieri è tale da "ammaccare" la pelle del viso provocando espressioni e rughe. I pensieri di tante menti che si spingono verso un'unica piattaforma forse si incontrano in un superluogo e perciò si conoscono tra loro (e si parlano, si confrontano, si influenzano) prima di ridiscendere verso di noi (quando si dice che una cosa è nell'aria) che li diamo alla parola facendoli re-incontrare e soprattutto scoprendoli noi per la prima volta. 

Insomma scorrevo la mia pagina Facebook, riflettevo e pensavo anche al blog. Così mi è venuta un'idea: alla fine del giorno (magari di ogni giorno) proverò a pubblicare sul blog un estratto di ciò che è avvenuto sulla mia pagina Facebook (e quella dei miei contatti), scrivendo dunque una piccola storia fatta di spunti e suggestioni. Una sorta di diario del diario di facebook. Che è diverso dal Diario di Facebook, intanto perché qui sul blog lo può leggere chiunque senza il bisogno di iscriversi al social network, e poi perché qui tenterò di tirare fuori dalla matassa il filo logico che unisce le cose cliccate, scelte, condivise. Un filo logico per me. Cioè secondo un criterio personale, una logica soggettiva, assolutamente arbitraria. Cercherò di costruire brevi storie che non vogliono essere punti di arrivo, ma s-punti di partenza.

Per il resto sto indietro con i post e anzi, colgo l'occasione per scusarmi con Andrea Loreni, Marco Stabile e Vittorio Riverso a cui ho promesso un'illustrazione (sono tutte in cantiere) e con voi, carissimi lettori, per la pazienza che avete nell'attendere e l'affetto che sempre mi dimostrate. 

A domani con la prima pagina del diario del diario di Facebook, The Daily Facebook!

di Cristina Senatore. Intervento grafico su fotografia di Mario Ferrara
Dal mio album Facebook " INTERFERENZE. Collage+illustrazione"

7 commenti:

  1. Ma lo sai che oggi stavo pensando proprio la stessa cosa? Almeno per quello che riguarda la prima parte del tuo discorso...
    E' incredibile, ma in Fb vengono fuori esattamente le personalità vere delle persone, quelle parti di noi che, nella comunicazione vis a vis vogliamo nascondere o di cui non parliamo apertamente. Constatavo che in Fb, emerge e si delinea cosa pensiamo veramente, come ci poniamo nei confronti della vita e degli altri, ma senza filtri. Viene fuori da sè, è inevitabile. A meno che, come dici tu, clicchiamo e commentiamo a caso, nella maggior parte dei casi, nessuno può sfuggire al fatto che il proprio e vero essere emerga palesemente, almeno per me. Qualche volta emergono lati negativi, spesso conferme o spiacevoli sorprese; altre volte lati positivi, e allora sono serena....
    Quanto è vero quello che dici!!
    Ps. Tutti i giorni il fil rouge la vedo dura per te...Io mi accontento anche di una volta ogni tanto...se ti fa piacere.
    Ciao e buon inizio avventura!!!
    Francesca

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    1. Ciao Francesca e grazie.. "Ma lo sai che oggi stavo pensando proprio la stessa cosa?".. vedi che il superluogo dei pensieri esiste? ;)..

      Sulla genuinità del nostro essere on line.. sono d'accordo con te. Sono convinta che i nostri avatar siano in realtà più simili a noi di quanto non lo siamo noi stessi tutti i giorni nella vita reale...

      Tutti i giorni, si la vedo dura anche io, ci proviamo..intanto ho già un ripensamento sul nome, da "Facebook's Daily Dairy" diventerà "Dairy of Dairy" oppure "Avatar Diary".. perché in realtà questo vuole essere, un diario del diario, una specie di tracciato, di elettrocardiogramma di ciò che viene fuori ogni giorno da Fb. Ci saranno le giornate piatte e quelle super emozionanti piene di spunti, le giornate dove nascono equivoci, delusioni, emozioni.. la vita quotidiana di un avatar.. :)

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    3. Arrivo anche su Fb!! Voglio far parte di questa "sperimentazione" socio-cultural-emozional-comportamentale-issima issima...
      A parte le scemarellate, in tutta sincerità secondo me il primo nome che hai pensato è giusto: in fondo sarà sì un diario, ma IL diario del diario di Fb!
      Boh.. confusione.
      Comunque.. ti capiremo ugualmente, non preoccuparti, anche dovesse chiamarsi "abracadabra.." :)
      A presto, sto arrivandoooooooooooo!!!!
      Francesca

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  2. Grazie Cristina, sei cara, anche solo per essere passata.
    Come vedi, il proprio modo di essere sul web, parla per noi...
    Anche per te, che in questo momento hai scritto carinamente qualcosa per me....

    Aspetto con ansia i tuoi post sul tema....
    Affettuosi saluti,
    Francesca :)

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  3. Mi piacerà di sicuro leggere il tuo diario.. sono qua, a domani allora!

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