martedì 29 maggio 2012

The Daily Facebook | N. 7 del 28.05.2012_Il potere del potere

[The Daily Facebook è una rubrica di questo Blog. Una sorta di Diario del diario di fb. Non però una cronologia, piuttosto un resoconto assolutamente NON obiettivo. Un esperimento. Una restituzione di quello che succede sulla mia pagina Fb (e sulle pagine dei miei contatti) giorno per giorno (o quasi). Una mappa quasi sentimentale, costruita su legami e logiche assolutamente personali. Messi insieme secondo una logica dichiaratamente arbitraria. Una visione palesemente distorta (e perciò sentimentale) di ciò che accade, di quello che vedo, di quello che attira la mia attenzione. Brevi storie fatte di frammenti, che non vogliono essere punti di arrivo, ma s-punti di partenza]



["Philipp Igumnov (aka woodcum) - Heart"
Immagine tratta dalla pagina facebook di  La Révolution surréaliste]

[Immagine tratta dalla pagina facebook di Magalie Boom]


["Lego Queen at Hamleys"

Immagine tratta dalla pagina facebook di Atelier Buffo]





["Joseph Beuys - I like America and America likes me 1974, installation NY. 






[Fotografie di Juha Arvid Helminen, tratte dalla sua pagina facebook]


[Immagine tratta dalla pagina Fb di Silvia Greco]


[Immagine tratta dalla pagina Fb Alberto Merzi]


[Immagine tratta dalla pagina Fb di IL BRUCALIFFO]

["The ‘Solar Cucumber‘ is an innovative desalination plant design with the potential to help water-starved communities in coastal environments. The solar-powered desalination unit turns seawater to drinkable freshwater at source, rather than miles away from the scene of a shortage". 
Immagine tratta dalla pagina fb di Did You Know]


 
[Immagine tratta dalla pagina fb di A Taste of the Social Media]

 
[Immagine tratta dalla pagina fb di Anonymous ART of Revolution] 


["
Leo Burnett reception in #dubai http://instagr.am/p/LLxfytm3XG/".
Immagine tratta dalla pagina facebook di Original Asker]

["Se l'unico strumento che hai in mano è un martello, ogni cosa inizierà a sembrarti un chiodo."

Immagine tratta dalla pagina facebook di Open Your Mind]

[Immagine tratta dalla pagina facebook di Life Is aRT]


["Black cat auditions in Hollywood". Photo de Ralph Crane publiée par Life en 1961. 

Immagine tratta dalla pagina fb di BOUM BANG]




potere
1 [po-té-re] v.modale seguito da inf. (aus.: di norma quello richiesto dal v. che segue; con v.intr. che richiede essere si può tuttavia usare anche avere; ind.pres. pòsso, puòi, può, possiamo, potéte, pòssono, imperf. potévo, potévi, potéva, potevamo, potevate, potévano, pass.rem. potéi, meno freq. potètti, potésti, potérono meno freq. potèttero ecc., fut. potrò ecc.; congiunt.pres. pòssa, possiamo, possiate, pòssano; cond. potrèi ecc.; part.pres. potènte, pass. potuto;ger. potèndo; manca dell'imp.; accento grafico solo su può e sulle forme tronche polisillabiche)
1 Essere in grado di fare qlco., avendone la capacità, la forza SIN riuscire: posso leggere ancora senza occhiali; in situazione nota, anche con l'inf. sottinteso: i medici hanno fatto quello che potevano. In alcune espressioni in cui è sottinteso il v. fare, ha il sign. di riuscire a ottenere qlco. o avere l'autorità per farlo: la calma può più di tanti strilli; essere in condizione di fare qlco., spec. in formule di cortesia: puoi spostarti, per favore? || a più non posso, con il massimo dell'impegno | non poterne più di qlcu. o qlco., non riuscire più a sopportarlo | nel prov. volere è p., per indicare che con la volontà si riesce a superare ogni ostacolo
2 Avere il permesso, la facoltà di fare qlco.; essere autorizzati: posso fare una telefonata? In contesto noto, anche con inf. sottinteso
3 Essere possibile; avere la probabilità di fare qlco.: tutti possiamo sbagliare; anche in senso iron.: si può sapere dove sei stato? È usato per attenuare un'espressione, spec. in casi di incertezza: potrà avere sessant'anni; anche in esclamazioni di desiderio o augurio: potessi tornare indietro! Seguito da v. con valore impers. assume lo stesso valore: potrebbe anche grandinare || può essere, può darsi, è possibile che sia così
4 Avere motivo, diritto di fare qlco.: non posso certo lamentarmi



potere
2 [po-té-re] s.m.
1 Possibilità oggettiva, capacità concreta di fare qlco.: avere il p. di cambiare una situazione
2 Capacità di imporre il proprio volere ad altri, di influenzarne il comportamento, le opinioni SIN autorità: non avere alcun p. sui figli;estens. forza di seduzione, di attrazione, fascino: il p. della musica, della poesia; possesso, dominio, balia: la città cadde in p. del nemico
3 Esercizio dell'autorità in un determinato campo; in partic., la direzione e il controllo della vita di un paese, l'esercizio del governo: detenere il p. economico; p. assoluto, costituzionale; ognuna delle funzioni esercitate dallo stato: la costituzione stabilisce la divisione dei p. || al p., nella posizione che consente di esercitare il potere: partito al p. | p. spirituale, p. temporale della Chiesa, rispettivamente la sua autorità sulle anime e l'autorità politica esercitata sul territorio
4 Insieme di persone o organismo che esercita l'autorità di governo: p. centrale, periferico
5 Autorità specifica, legalmente riconosciuta, attribuita a persone o a organi particolari: p. decisionale; abuso di p.
6 Potenza, forza, virtù: p. di seduzione; essere dotato di p. magici
7 Proprietà di una cosa: p. fonoassorbente || econ. p. d'acquisto, valore di scambio della moneta, cioè quantità di merce o di altra moneta con cui può essere scambiata



Potere temporale 
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'espressione potere temporale si usa di solito in riferimento al periodo storico in cui il Papa, oltre ad essere sommo pontefice della Chiesa cattolica, è stato anche sovrano dello Stato Pontificio. Il termine "temporale" indica il governo degli uomini (oggi definito "potere politico"). Il termine viene spesso giustapposto a "potere spirituale", ovvero governo delle anime. Nel Medioevo si riteneva che il papa dovesse detenere entrambi, essendo il potere temporale un presupposto necessario affinché il pontefice potesse esercitare in completa autonomia l'autorità spirituale.

In alcuni periodi, soprattutto nell'epoca moderna, il potere temporale permise alla Chiesa cattolica di conservare l'unità e l'indipendenza, soprattutto nei confronti di Paesi vicini che avrebbero potuto strumentalizzare la protezione militare che offrivano alla Chiesa, e quindi esercitare su di essa un controllo o un vero dominio. In effetti, le Chiese ortodosse e le Chiese protestanti (compresa laChiesa anglicana), che non hanno mai esercitato un dominio diretto su un territorio, si sono spesso frammentate nel corso dei secoli in chiese nazionali, subordinate all'autorità civile. Anche la Chiesa cattolica, comunque, lungo i secoli subì l'influenza di svariate potenze politiche e statali; un episodio che viene spesso citato come esempio è la cosiddetta "cattività avignonese" (XIV secolo), quando il papa Clemente V, francese, e i suoi successori, decisero di stabilire la propria sede nel Contado Venassino, un territorio che formalmente era autonomo dal Regno di Francia, ma in cui di fatto il re francese poteva esercitare facilmente la propria influenza sulle scelte del papato.

Nel Medioevo, l'inizio del potere temporale si faceva risalire alla cosiddetta Donazione di Costantino, con la quale l'imperatore Costantino I avrebbe fatto dono al Papa della città di Roma e di tutta la parte occidentale dell'Impero Romano. Nel Rinascimento venne provato che il documento della donazione era un falso, redatto in epoca carolingia. In realtà il Papa cominciò ad esercitare una sovranità di fatto su Roma e sull'area circostante intorno al VI secolo. Lo stato della Chiesa nacque successivamente alla fine del dominio bizantino in Italia, per effetto delle donazioni carolinge (VIII secolo). Fin dalla sua origine il papato strinse un'alleanza con il Regno di Francia; il rapporto durò oltre un millennio, protraendosi fino al 1870.

Il 20 settembre 1870, l'esercito italiano entrò in Roma (Presa di Roma) conquistandola e annettendo ciò che rimaneva dello Stato della Chiesa al Regno d'Italia. Papa Pio IX si ritirò nel palazzo delVaticano e si dichiarò prigioniero.

Quasi annullato con la legge delle guarentigie (1871), il potere temporale del papato trovò nuova configurazione nei Patti lateranensi (1929), che istituirono lo Stato della Città del Vaticano.

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