sabato 15 ottobre 2011

Un paese, mille città. Napoli alchemica, tra fuoco liquido e acqua.

Un paio di mesi fa circa, su Facebook, nell'aria discussioni della fanpage della rivista CasaFacile di Mondadori (attenti pare che Mr. Facebook abbia deciso di eliminare l'area discussioni dalle fanpage entro il 31 ottobre!!) una lettrice (Roberta Suardi) aveva richiamato l'attenzione su "Metropoli per principianti" di Gianni Biondolillo (Guanda, 2008) da lì, la redazione, tramite Nuccia Nunzella, ha rilanciato l'argomento chiedendo di ragionare sul proprio quartiere, sulla propria città come fosse un'estensione della propria casa e di portarvi a spasso un ospite virtuale. Ne è nata una discussione fitta fitta, hanno risposto in molti e con il cuore in mano hanno restituito un quadro complesso, dettagliato e variegato dell'Italia evidenziando il fatto che gioie e dolori sono gli stessi da nord a sud (alla faccia di chi insiste per la secessione!) e che il cuore degli italiani batte all'unisono, e che sotto sotto esiste ancora un po' di sentimento patriottico per questo piccolo grande paese!
I vari interventi sono stati tanto apprezzati dalla testata che sul numero di ottobre di CasaFacile ha dedicato  due pagine all'argomento. Nuccia Nunzella e Sara Sironi hanno cercato di sintetizzare e condensare i testi per riportare il maggior numero di interventi possibile. C'è anche un'estrapolazione dal mio intervento che riporto per intero più sotto. 
Proprio destinata a queste pagine ho avuto ancora una volta il piacere di preparare una illustrazione con la quale, rappresentando diverse e specifiche città tra quelle menzionate nella discussione, ho cercato di raccontare come i vari scenari (urbani e rurali, artistici e archeologici, antichi e contemporanei) si intreccino generando l'unicità del nostro paese.  

Illustrazione di Cristina Senatore,
 pubblicata sulla rivista mensile Casa Facile di Mondadori, Ottobre 2011 (pag. 183)



Napoli alchemica, mescolanza di fuoco liquido e acqua.

Napoli è una città che si fa odiare, piena di conflitti, sporca, maltrattata, abbandonata, bistrattata, spaccata ingrata verso le proprie bellezze, una città che ti fa rabbia, che prenderesti a schiaffi.. di cui tutavia non riesci a fare a meno, una città travolgente e sensuale, grondante di "erotismo estetico" (invento questa espressione che non significa niente ma che mi sale spontanea dallo stomaco), di una vitalità che toglie il respiro, una città troppo viva e vivace per essere vissuta, guardata, capita, una vitalità che ti entra dentro senza bussare, ti invade e non ti lascia più. Napoli è un miracolo vivente.. una città seduta col culo su un'enorme bomba ad orologeria, la più potente di tutti i tempi e luoghi conosciuti, che svolge le sue attività come se stesse comodamente seduta in poltrona! Questa città è una città di fuoco in tutti i sensi!! Per i vicoli stretti e attorcigliati del centro storico scorre ininterrottamente un magma invisibile che coinvolge tutto.. un fuoco liquido che entra nelle case, scende sotto terra, risale in superficie, si confonde con il sangue delle persone che camminano, che abitano, che passano per quelle vie.. fino a scivolare velocemente nel mare del golfo, nel mare che bagna le case, le sponde, che con il suo sciabordio infinito e rassicurante culla le barche, i cuori degli innamorati, gli occhi dei turisti lo stesso mare che talvolta squassa le vite. Questo incontro/scontro fra acqua e fuoco, fra mare e terra, viene combattuto continuamente nelle strade della città come nel sangue delle persone che ci sono nate. Impossibile placare l'eterno conflitto che genera la vita, ecco perché napoletani non si diventa, si nasce e ci si muore. 
Perciò il mio caro, virtuale, ospite lo porterei sul balcone di casa mia, che è come un corridoio aperto fra le nuvole (abito in un appartamento mansardato e il terrazzo è scoperto) sospeso, quasi galleggiante, in uno spazio ampio che da un lato corre verso le maestose (eppure di artificiale bellezza) fontane della reggia di Caserta e gli appennini dell'entroterra campano e dall'altro scivola verso il mare, verso la bellezza naturale e selvaggiamente pura, danza attorno al monte Epomeo (sommità dell'isola di Ischia) e si perde nel tentativo di raggiungere il Vesuvio. Al mio ospite mostrerei quello che si vede da casa mia e gli racconterei quello che non si vede affinché possa vedere col cuore l'essenza della mia città.. Sono sicura che poi in una folata di vento sarebbe in grado di cogliere il profumo salmastro del mare come succede a me (nonostante i vari km che mi dividono dalla costa)! Cristina Senatore



5 commenti:

  1. Copio e incollo i commenti relativi all'illustrazione di questo post, lasciati su facebook:

    SIMONA CAMPANI: Cri, sempre impeccabile, brava!

    KATIA DI MAEGLIE: Mi sembrava! Mi ha colpito molto!...c'è il Davide ...e c'è anche il cielo ;)♥
    Cristina...è stupendo!

    CRISTINA SENATORE: in effetti Katia Di Maglie il cielo e il David vengono fuori dal tuo racconto! ;)

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  2. Copio e incollo i commenti relativi al blog e a questo post lasciati su facebook:

    ARCH. MICHELE LETIZIA: ......i migliori complimenti.....lo trovo delizioso....sospeso tra Virilio (..il filosofo che ci descrive come società liquida...) e Calvino......ed anche carico....di ironia....inteligenza e passione....che è propria di tutta la cultura napoletana.... da Erri De Luca....a De Filippo.....ma anche nelle descrizioni dei quartieri...a Croce....e Vico......accompagnato da una mano felice (...un ottima resa grafica..)......chiudo come ho iniziato....i migliori complimenti...

    c'è proprio il meglio della cultura napoletana.....ma con uno specifico femminile......nel racconto della visita della casa......e dello sguardo sulla città.....sentivo i riverberi di Matilde Serao.....nella modalità del racconto....la bravura interpretativa di Giuliana De Sio.......e Lina Sastri......tutto il sud che ci piace.....tutto quello che vorremmo emergesse.....

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  3. Copio e incollo i commenti relativi all'illustrazione presente in questo post lasciati su facebook:

    Satyendra Singh (Amico di Alessio Romano):
    concept design... really great

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  4. copiato e incollato da FB
    Olga Cartoni: dietro a questa illustrazione, oltre al talento personale, c'è anche una variegata, eclettica cultura....

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  5. Questo incontro/scontro fra acqua e fuoco, fra mare e terra, viene combattuto continuamente nelle strade della città come nel sangue delle persone che ci sono nate.

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